Sedazione Cosciente: una soluzione ideale per chi ha paura del dentista?
La sedazione cosciente odontoiatrica è l’innovativa tecnica analgesica sedativa priva di farmaci importata da Stati Uniti e Canada. Grazie all’inalazione di una miscela di gas di ossigeno e protossido d’azoto, somministrati tramite una mascherina profumata, si può raggiungere uno stato di sedazione che lascia il paziente vigile ma al contempo rilassato e privo da qualsiasi tipo di ansia o timore rispetto all’intervento del dentista.
Conclusasi la seduta, l’effetto della sedazione viene annullato totalmente inalando ossigeno puro per circa 3 minuti: in questo modo è possibile riprendere la propria normale attività giornaliera.
Sapevi che la paura del dentista è un problema che colpisce il 30% degli adulti e il 50% dei bambini?
- Bambini: La sedazione cosciente è la soluzione ideale e senza pericoli in odontoiatria pediatrica perché, essendo totalmente priva di farmaci, può essere applicata anche su bambini molto piccoli che rifiutano le cure del dentista a causa di esperienze negative pregresse.
- Adulti: Soffri di ansia e fobia del dentista? L'odontofobia è un disagio reale che colpisce molti adulti, ma la sedazione cosciente risponde a questo problema perché ti permette di restare sveglio, non ha i fastidiosi effetti collaterali delle anestesie farmacologiche e puoi concederti di curare il tuo sorriso nel massimo relax. Allo stesso modo viene inibito il riflesso del vomito causato dalla presa dell'impronta dentale o durante interventi chirurgici particolarmente lunghi.
- Portatori di handicap: La sedazione cosciente è applicabile anche su pazienti portatori di handicap, ai quali si può evitare il ricovero e l'anestesia generale per effettuare cure odontoiatriche. Questo tipo di tecnica analgesica è adatta anche ad altri pazienti a rischio come cardiopatici, epilettici e diabetici.
Quando la sedazione cosciente non è consigliata?
Controindicazioni temporanee: La sedazione cosciente non è applicabile su: donne con stato di gravidanza nei primi 3 mesi; soggetti con malattie broncopolmonari acute; pazienti che non possono respirare liberamente col naso; soggetti assumono farmaci ansiolitici; tossicodipendenti; pazienti non collaborativi.
Controindicazioni assolute: Gli unici casi in cui la sedazione cosciente non è MAI applicabile sono: pazienti che hanno ricostruito chirurgicamente il timpano; pazienti che hanno subito operazioni di vitrectomia in cui sono stati usati gas tipo esafluoroetano e perfluoropropano.