Ortodonzia fissa e mobile per raddrizare i denti
L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria si occupa della diagnosi, della prevenzione e quindi del trattamento delle disarmonie dentali e facciali! Ortodonzia significa “denti dritti” ed è questo uno degli obbiettivi del trattamento ortodontico. Ma l’ortodonzia non è solo questo l’ortodonzia studia la posizione la crescita e lo sviluppo delle ossa mascellari e dei denti.
Si pone l’obbiettivo di correggere le malocclusioni allo scopo di migliorare l’estetica e quindi il sorriso del paziente e risolvere le malocclusioni migliorando la qualità di vita e il benessere del paziente migliorando l’occlusione o ingranaggio dei denti.
La terapia ortodontica consiste nello studiare un piano di trattamento mirato per portare i denti nella posizione corretta ottimizzando il sorriso e creando un’occlusione stabile!
Ortodonzia nel bambino o Prima fase
Una crescita armonica e equilibrata del mascellare superiore e della mandibola nella prima fase di sviluppo del bambino rappresenta un momento cruciale, per questo è consigliabile portare il bambino a fare la prima visita verso i 5 anni!
Dove lo specialista intercetta se è il caso la malocclusione e la risolve, in breve tempo, questo per prevenire problematiche scheletriche, quindi cranio-facciali che in una seconda fare non è più possibile risolvere.
In questa fase si correggono i difetti o gli eccessi di crescita che si possono riscontrare a carico del mascellare superiore o della mandibola.
Questa fase va dai 6 ai 9 anni e se è necessario intervenire, la terapia dura circa 1 anno.
Dopo la permuta di tutti i denti si valuta se intervenire in una seconda fase.
Il fine di questa prima fase non sarà di allineare gli elementi dentari (anche perché in questa fase la dentatura è mista, cioè presenza contemporanea di elementi dentari permanenti e da latte), quanto quello di prevenire le malocclusioni importanti, come il palato stretto, il morso inverso ecc.
Le terapie ortodontiche approcciate in questo modo sono terapie moderne dove la durata, non come in passato è una terapia lunga ma è una terapia concentrata che risolve le problematiche occlusali e cranio-facciali in un tempo concentrato e ristretto, che nella seconda fase non è più possibile risolvere
Infatti il trattamento intercettivo, armonizzando la crescita dei mascellari diminuisce la possibilità di una seconda fase di trattamento. La prima fase si cura con apparecchi fissi e/o mobili.
La causa dei denti storti
Es: affollamento dei denti e/o mal posizione di questi, rapporto scorretto tra mandibola e mascella, malocclusione dentale l’ingranaggio scorretto dei denti, mancanza degli elementi dentari.
Comportamenti sbagliati dei bimbi che sono succhiamento del pollice, utilizzo sino in età avanzata del ciuccio, deglutire inserendo la lingua fra i denti delle due arcate.
Perchè denti dritti
I denti storti sono un disagio estetico non indifferente, tanto da ripercuotersi negativamente sulle relazioni interpersonali!
Rovina il sorriso e diminuisce l’autostima, interferisce con la corretta masticazione, e diminuisce la possibilità di una corretta igiene orale quotidiana. I denti dritti regolari e perfettamente allineati e bianchi sono sorrisi estetici ambiti ed apprezzati da tutti.
Al contrario dei denti storti scheggiati o rotti, quelli rovinano l’estetica del sorriso e abbassano notevolmente l’autostima. Fondamentalmente i denti storti si possono allineare con alcuni interventi ortodontici specifici sta a noi la scelta del trattamento più idoneo che dipendono dalla gravità della malocclusione e dell’età del paziente.
Il riallineamento dei denti ci aiuta a mordere, masticare e parlare in maniera ottimale e i denti correttamente allineati sono meno soggetti a carie e lesioni parodontali/gengivali.
La prima visita
Durante la prima visita la Dottoressa Frustagli raccoglierà dei dati diagnostici preliminari. Questi dati includono la visita medica/dentale, l’esame clinico del paziente cioè osservazione del volto, delle arcate dentali ed i tessuti molli all’interno della bocca.
Se si intercetta una malocclusione, si effettueranno degli approfondimenti, che consisteranno nell’ effettuare in loco le radiografie delle arcate dentali e più nello specifico:
- Ortopantomografia (panoramica) serve per valutare il numero dei denti permanenti presenti in bocca e sulla loro direzione di crescita. Permette inoltre di valutare la posizione dei denti inclusi.
- Teleradiografia latero laterale è una radiografia della testa da cui si ottiene un’immagine su cui è possibile effettuare misurazioni precise delle diverse strutture e caratteristiche del cranio più precisamente consente all’odontoiatra di avere una visione d’insieme dell’anatomia dei mascellari!
La teleradiografia ci servirà per lo studio degli indici cefalometrici (tracciato cefalo metrico) cioè delle varie forme dei profili facciali e delle strutture ossee che costituiscono il cranio al fine di correggere le malocclusioni.
I modelli in gesso
Lo studio dei modelli in gesso permette un’analisi dell’occlusione più accurata rispetto all’esame clinico intraorale consentendo misurazioni dentali! Abbiamo in questo modo la fotografia dello stato iniziale del paziente, prima della terapia, che possiamo confrontare con il risultato finale ottenuto dopo la terapia.