Sbiancamento Dentale quando e come farlo
Lo sbiancamento dentale è una procedura che migliora il colore dei denti rendendoli più bianchi. Un bel sorriso è un’ottima presentazione di sé ed è fonte di sicurezza e autostima.
Il colore dei denti è un dato molto personale e variabile che dipende da:
- Fattori genetici
- Stato di salute generale
- Abitudini di vita
- Alimenti.
Il colore dei denti è una caratteristica genetica come il colore della pelle e dei capelli. La dentina contiene sfumature grigiastre, giallognole e rossicce che traspaiono attraverso lo smalto sovrastante, che è traslucido.
Lo smalto conserva una certa porosità e può lasciarsi attraversare da sostanza capaci di cambiare colore alla dentina e allo stesso smalto.
Regole da seguire per una corretta igiene orale
- Spazzolare i denti dopo ogni pasto usando un dentifricio al fluoro e uno spazzolino con setole medie!
- Lo spazzolino va cambiato ogni 3 mesi
- Passare il filo interdentale per togliere la placca fra un dente e l’altro.
- Fissare appuntamento dal dentista ogni 6 mesi per la pulizia dei denti.
- L’alito cattivo può essere dovuto all’accumulo dei batteri sui denti, dovuto ad una mancanza di igiene orale. Il risultato è un ‘ accumulo di placca batterica sui denti, sulle gengive e sulla lingua. Per eliminare l’alito cattivo spazzolare i denti le gengive e la lingua.
Usare un collutorio specifico che elimina i batteri responsabili dell’alito cattivo. Usare il filo fra un dente e l’altro per pulire gli spazi interdentali e la formazione conseguente di placca!
Mantenere una buona idratazione e quindi bere molto durante il giorno.
Principali nemici della dentatura
- Fumo di sigaretta: Fumare le sigarette ogni giorno, oltre a causare il danno alla salute, provoca l’ingiallimento della dentatura. I fumatori hanno spesso i propri denti macchiati e gialli, lo smalto opaco fa perdere luminosità al proprio sorriso. Spesso anche le gengive vengono danneggiate dal fumo provocando gengiviti.
- Collutori alla clorexidina: I collutori a base di clorexidina possono portare, se usati a lungo, alla comparsa di macchie sui denti. Cerca di usare questi collutori per almeno una o due settimane al massimo e solo se necessari, es. in caso di infiammazioni gengivali! Creando degli intervalli durante il suo utilizzo.
- Caffè e the: Se assumi queste bevande è vero che caffè e the portano all’ingiallimento dei denti, puoi evitare la formazione di macchie, semplicemente lavando subito i denti con spazzolino e dentifricio e pulendo anche la lingua. Anche altre bevande come il vino e bibite colorate, alimenti come liquirizia, e alimenti contenenti coloranti artificiali, possono causare l’opacizzazione dentale. Ricordati che con un’ottima pulizia dei denti quotidiana puoi comunque minimizzare il problema! Esistono alcuni prodotti contenuti in questi alimenti che impediscono ai tuoi denti di ritrovare il loro naturale splendore ed é molto importante che spazzolino e dentifricio siano usati sempre nella lotta contro macchie, tartaro e carie. Prima di ogni sbiancamento bisogna fare la detartrasi periodica ogni 6/12 mesi.
Le tecniche per lo sbiancamento sono due:
- Lo sbiancamento in poltrona: Questa procedura usa agenti sbiancanti ad alta concentrazione a base di perossido di idrogeno al 35-38% circa, che esposto a fonti luminose si attiva liberando ossigeno. Questa procedura può portare ad una eccessiva sensibilità termica e irritazione gengivale.
- Sbiancamento domiciliare: Il più consigliato, il dentista realizzate le mascherine trasparenti personalizzate che riproducono l’esatta forma delle arcate dentarie del paziente. All’interno delle mascherine viene messo un gel a base di perossido di carbamide si procede poi all’inserimento della mascherina sulle arcate dentarie tutto ciò avviene a casa. Queste mantenute in sede per tre ore circa e ripetuto questo per quattro o cinque giorni si ottiene un ottimo effetto sbiancante.